Durante questi quattro giorni, abbiamo avuto il piacere di vivere un viaggio arricchente e memorabile in Italia, unendo patrimonio industriale, gastronomia e cultura.
Crespi d'Adda, scoperta del patrimonio industriale
Abbiamo iniziato il nostro viaggio a Crespi d'Adda, un villaggio unico che illustra il patrimonio industriale del XIX secolo. Al nostro arrivo, siamo stati accolti dalle nostre guide, che ci hanno fatto scoprire la storia affascinante di questo sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Passeggiando per le strade del villaggio, abbiamo potuto ammirare le case dei lavoratori, le infrastrutture industriali e i giardini ben curati che testimoniano la vita degli operai di un tempo.
Abbiamo anche dedicato del tempo a passeggiare lungo le rive del fiume Adda, dove il sublime contesto naturale si è mescolato alla storia industriale, creando un contrasto sorprendente.
A metà mattina, abbiamo condiviso un pranzo conviviale al ristorante Dopolavoro, un luogo dove abbiamo assaporato piatti tipici della regione, mentre scambiavamo le nostre impressioni su questa prima immersione.
Dopo questa bella giornata, abbiamo preso la strada verso San Pellegrino, dove ci siamo sistemati all'hotel Bigio. Questa struttura, confortevole e accogliente, è stata il luogo perfetto per riposarci dopo una giornata ricca di scoperte.
Bergamo, la città medievale dal fascino indiscutibile
La mattina successiva, abbiamo preso la funicolare per salire alla Città Alta di Bergamo. Questa ascensione, che ci ha offerto panorami mozzafiato, ci ha portati verso il cuore storico della città.
Una volta arrivati, la nostra guida ci ha fatto scoprire la maestosa basilica di Santa Maria Maggiore e la cappella Colleoni, veri capolavori dell'architettura. Ogni dettaglio degli affreschi e delle sculture testimoniava il talento degli artigiani dell'epoca.
Per il pranzo, il ristorante Da Franco, rinomato per la sua cucina generosa, ha proposto un menù speciale "giro pizza", ci consentendo di degustare una varietà di pizze tipiche della regione.
Nel pomeriggio, abbiamo esplorato le imponenti porte e le mura di Bergamo, prima di visitare il Museo delle Mura. Questo museo ci ha permesso di comprendere l'importanza strategica della città attraverso i secoli e di ammirare i resti delle sue fortificazioni.
Il caseificio di Branzi e degustazione
l terzo giorno, la nostra destinazione era Branzi, un incantevole villaggio di montagna. Abbiamo visitato un caseificio locale, dove siamo stati introdotti alla produzione di formaggio. Osservare il processo di trasformazione del latte in formaggio è stato affascinante, e abbiamo appreso i segreti delle varietà locali. Questa esperienza ha rafforzato la nostra apprezzamento per la gastronomia regionale.
Per il pranzo, siamo stati accolti al ristorante agriturismo "Alle Baite" dai nostri amici di Roncobello. Questo pasto gastronomico è stato una vera festa per i nostri sensi, soprattutto perché siamo stati incantati dalla performance dei cantanti del "Coro Figli di Nessuno".
Le loro canzoni emozionanti hanno aggiunto una dimensione unica al nostro pasto, creando un'atmosfera calda e gioiosa che ha risuonato in tutti noi.
Il Museo del Falegname Tino Sana
Per concludere il nostro viaggio, abbiamo visitato il museo del falegname Tino Sana ad Almenno. Questo museo, dedicato all'arte della falegnameria, ci ha permesso di scoprire le tecniche tradizionali e il know-how artigianale che si trasmettono di generazione in generazione. Ogni pezzo esposto raccontava una storia, e siamo rimasti impressionati dalla passione che anima gli artigiani locali.
Dopo il pasto, abbiamo preso la via del ritorno, ma non senza fare una sosta a Suze, dove abbiamo avuto l'opportunità di acquistare prodotti italiani.
Le delizie locali hanno fatto la gioia di tutti, e abbiamo riempito i nostri bagagli di souvenir gourmand da riportare a casa.
Questo viaggio con la nostra associazione FARO è stato un vero successo, unendo scoperte culturali, momenti di condivisione ed emozioni forti.